Ho gli ultimi esami prima della laurea.
Gli ultimi punti da conquistare.
Ho una media alta, devo assolutamente mantenerla.
Non posso permettermi di sbagliare, dopo tutta la fatica e il denaro speso.
Non so perché, prima di ogni esame adesso ho il panico.
Questa è la premessa, a grandi linee, con cui Marco si presenta quando mi contatta.
La tematica è facile da individuare: paura del fallimento, cui consegue l’ansia da prestazione.
Al primo appuntamento, guido Marco in qualche giro introduttivo di EFT.
Emergono alcuni ricordi, scene accompagnate da una sensazione di disagio.
Ma Marco vuole un risultato subito. L’indomani ha un esame.
Perciò lo guido in uno stato di profondo rilassamento, e lo invito a rievocare un ricordo diverso, una volta in cui, prima di un esame, era tranquillo e sereno, sicuro che tutto sarebbe andato esattamente come doveva andare.
Grazie all’utilizzo combinato di alcune tecniche di PNL, eseguo ciò che si definisce “ancoraggio”: è un metodo potente che consente a Marco di ritrovare quel preciso stato di rilassamento e sicurezza, ogni volta che ne ha bisogno.
L’indomani, Marco ha l’esame. Grazie all’ancoraggio riesce a gestire il panico e ottiene il risultato che desidera.
Entusiasta, mi contatta per raccontarmi dell’esperienza, e colgo l’occasione per ricordargli: abbiamo aggirato l’ostacolo, resta da guarire la fonte del problema!
Quando torna, un paio di mesi più tardi, Marco ha conseguito la laurea ma si è reso conto che, effettivamente, la paura del fallimento condiziona molte scelte della sua vita.
Con qualche giro di EFT, accompagno Marco nel prendere contatto con quella paura: lo prende allo stomaco, come uno “strozzo”, che gli spezza il respiro.
Lo invito a mantenere l’attenzione sul disagio mentre esercito alcune digitopressioni sul suo corpo. Ad un tratto, quei ricordi che erano emersi la volta precedente ritornano alla luce, e seguendo il flusso delle sue percezioni lo guido nella rielaborazione.
Dopo un paio di sessioni, Marco non si sente più appesantito da quelle esperienze del passato; ora gli sono indifferenti, le osserva con distacco e sa -sente- di non dover raggiungere nessun traguardo, se non quello che sceglie per se stesso.
