Conosco Giulio tramite una collega fisioterapista, che mi propone di agire in modo coordinato sul suo cliente integrando le tecniche energetiche alla riabilitazione.
Giulio è un signore sopra le righe: 82 anni sulla carta di identità, ma uno spirito ragazzino e aperto ai cambiamenti!
Reduce da un incidente e un intervento alla schiena, soffre di una forte sciatalgia bilaterale che da circa 6 mesi lo obbliga a restare a letto. Gli esercizi e la terapia lo aiutano a gestire il dolore e a recuperare il tono muscolare, ma ancora ha difficoltà a camminare e teme di non riprendersi più.
Viste le condizioni e l’età fragile, scelgo un approccio molto delicato.
Tratto Giulio a domicilio, sul suo letto.
Per tre giorni consecutivi, impiego una combinazione di biodinamica e manipolazione energetica (EFH), insieme a qualche lieve digitopressione.
Il secondo giorno, subito dopo avermi aperto la porta di casa, Giulio mi racconta di aver passato la notte in bianco, con brividi e leggera alterazione.
Finito di ascoltarlo, gli faccio notare: “Giulio, fino a ieri non riuscivi nemmeno ad alzarti dal letto, oggi sei venuto ad accogliermi alla porta!!”
Non si era reso conto di questo cambiamento, di cui subito si stupisce.
Anche il terzo giorno, Giulio mi accoglie raccontandomi dei dolori che l’hanno assalito durante la notte. Nel racconto, mi confida di essere andato a cena fuori e di aver fatto qualche passo sulla spiaggia…
Di nuovo, invito Giulio a prendere consapevolezza dei cambiamenti, e mi raccomando con lui di non eccedere con gli sforzi, di concedersi il tempo necessario per recuperare pienamente le forze.
Durante l’ultimo trattamento, agendo sul sistema energetico, percepisco un forte disequilibrio tra intestino e gola. Integrando alcuni metodi di PNL, chiedo a Giulio di seguirmi in un esercizio che permette al disagio di emergere: un ricordo del passato, un’esperienza che lo aveva ferito e che aveva rimosso dai ricordi.
Incontro Giulio alcune volte ancora, nei mesi successivi, per aiutarlo a rielaborare.
Abita vicino al mio studio; mi raggiunge passeggiando sulle sue gambe!